Piattaforma Zoom
Il dono contestualizzato nell’antico significato del solstizio narrato da miti e leggende di morte e di rinascita; analogie con l’attuale periodo storico e sociale contaminato da ombre e paure; carica simbolica di rigenerazione, che riconosce in questo giorno freddo e buio il principio di nuova luce e di un nuovo ciclo vitale. Il primo regalo per poter illuminare, percorrere e condividere il tempo e lo spazio che la vita ci ha donato (perché la vita in sé è già un dono) è accogliere e ascoltare la propria voce interiore. Ogni anno, il solstizio, il Natale ci ricordano anche questo: la necessità , l’importanza, l’urgenza di accogliere, accompagnare, cullare, prendersi cura e far crescere, il Bambino, il piccolo cuore, la piccola potente luce nascosti dentro di noi. Si tratta di un tempo circolare, che ogni anno si ripete e che rappresenta l’occasione, anche e soprattutto a livello interculturale, per incontrarsi e condividere il tema del dono accogliendo le diverse concezioni religiose, le tradizioni culturali, i miti, le leggende, per scoprire ancora una volta che il confronto con la diversità , l’accoglienza incondizionata, l’apertura verso nuove idee rappresentano una fondamentale opportunità per scoprire gli aspetti sconosciuti e impensati di noi stessi e per vivere la diversità come una delle tante forme dell’identità di ognuno.
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