Mi domandate spesso se sia possibile utilizzare il Diario Visivoยฎ anche nella Scuola Primaria. Ecco la risposta, anzi la testimonianza, di Cinzia, docente in due classi quinte.
Scuola Primaria e Diario Visivo
Il mio nome รจ Cinzia e insegno italiano in due quinte di Scuola Primaria numerose , rispettivamente di 25 e 23 alunni.
Qualche tempo fa ho prospettato ai ragazzi l’idea di “tenere” un diario e all’inizio non ho visto molto entusiasmo. Pensavano al classico diario in cui scrivere soltanto…
Per coinvolgerli nel progetto gli ho mostrato il mio Diario Visivo e il solo avere aggiunto l’aggettivo “visivo”, ancor prima che io lo aprissi, gli ha fatto brillare gli occhi. Il silenzio รจ calato in aula e hanno voluto conoscere nei dettagli cosa avremmo realizzato.
La scelta del formato
La scelta del diario รจ risultata particolare: essendo bambini e avendo in programma un progetto pomeridiano, avrei preferito che iniziassero con un formato ridotto, ma guardandosi tra loro, senza ombra di dubbio hanno esclamato: “Vogliamo lo stesso che hai tu maestra!”.
Hanno confermato la scelta quando insieme abbiamo iniziato a sfogliare il mio Diario e in coro mi hanno abbracciato con un caloroso “Grazie maestra!”.
Il primo laboratorio

Abbiamo preparato le due pagine iniziali utilizzando la tecnica “dei rotoli di carta igienica”, ossia facendo frange a rotoli che i bimbi si erano procurati e utilizzandoli come timbrini.
Ognuno ha scelto il colore che in quel momento rappresentava l’emozione provata: mi hanno descritto le loro emozioni con i colori ed รจ emerso ad esempio il rosso per la gioia, l’azzurro perchรฉ mi fa sentire libero, il giallo perchรฉ mi rilassa.
Il secondo laboratorio

Finalmente รจ arrivato il giorno tanto atteso per cominciare a riempire il diario. Ognuno ha portato un’immagine che lo rappresentasse.
Come attivatore per la scrittura ho utilizzato l’albo illustrato “ร un Segreto”.

Durante la lettura abbiamo negoziato i significati racchiusi nell’albo e tutti concordi abbiamo stabilito che il nostro Diario Visivo dovesse essere condiviso perchรฉ “se un segreto รจ un talento, รจ bello condividerlo” (cit. di Ginevra). Ogni alunno quindi ha descritto l’immagine scelta secondo lo schema che ho appreso durante il corso di Diario Visivo (cfr. anamnesi artistica del sรฉ) e ha assegnato un titolo al proprio lavoro.

Il risultato di questi primi passi sono piccoli capolavori che mi rendono orgogliosa di loro e mi confermano che aver frequentato il Corso Base di Diario Visivo รจ stata un’ottima decisione.
Voglio ringraziare le mie colleghe con le quali condivido la curiositร per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche.
Ora i miei alunni sono tutti euforici per le prossime pagine che hanno giร intitolato “Il cammino della mia vita” ma questa รจ un’altra storia.
testo e foto di Cinzia Maria Gemmiti
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto, Roccasecca (FR)
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