Storie di diari e di resistenza – Laboratorio
Per il giorno della memoria quest’anno ho scelto di affrontare un tema “tradizionale” e partire dalla lettura di un libro e di un albo che presentano la stessa storia da due punti di vista diversi. La storia è quella di Anna Frank ed i testi sono il suo celebre Diario (nella versione della prima edizione italiana con traduzione di Arrigo Vita) e l’altrettanto celebre albo illustrato “L’albero di Anne”, Edizioni Orecchio Acerbo .
Il lavoro proposto è occasione di riflessione sul significato di questa giornata ma anche esercizio di disegno e di scrittura autobiografica. Come amo ripetere, ogni volta che appoggiamo la matita o la penna sul nostro Diario Visivo, disegnamo e scriviamo di noi, anche se stiamo parlando di altri, perché ne parliamo sempre e comunque attraverso le nostre impressioni e le nostre emozioni.
Il video allegato racconta la storia, presenta il laboratorio e ci accompagna in un processo di tipo analogico con lo scopo di produrre libere associazioni tra le emozioni analizzate e descritte nei testi e le immagini che possano essere utili a rappresentarle. I momenti dedicati al pensiero analogico sono quattro e riguardano: la capacità di Anne ad ambientarsi e vivere nel nascondiglio, la sua speranza nel futuro, la sua capacità di controllo delle emozioni, l’amore per la natura e la sua percezione della guerra.
L’ultima fase del laboratorio è di tipo logico ed è quella di sintesi, in cui le immagini scelte/disegnate diventano parte un unico elaborato che potrà avere una più o meno forte connotazione simbolica.
Le intuizioni, le metafore, i simboli prodotti durante il processo analogico possono essere infatti ricomposti lasciando spazio sia al linguaggio denotativo che a quello connotativo, che potrà essere spiegato in un testo a corredo del lavoro.
In allegato è possibile trovare tutto il materiale grafico proposto nel video.
Ritengo questo lavoro particolarmente significativo a partire dalle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado poiché consente di lavorare, tra le altre cose, sul significato di iconografia e di iconologia con un procedimento inverso rispetto a quello della lettura dell’opera d’arte, essendo in questo caso l’allievo a produrre ed illustrare i significati del proprio lavoro.
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Buongiorno e complimenti davvero per i suoi lavori!
Un’informazione: dove posso trovare le schede relative al diario visivo su Anna Frank?ù
Inoltre, è possibile acquistare i suoi corsi/laboratori on line con la carta docente.
Grazie.
Distinti saluti.
Stefania Gori
Sono alla fine dell’articolo (qui sopra) prima erano forse poco evidenti. Ora ho messo due bei bottoni rossi 😉