“Non è Freud stesso a scrivere che la radice ultima dell’ars poetica è quella di sopportare la ripugnanza verso l’assenza di senso della vita?” La pratica dell’arte costeggia l’abisso del reale, è una rotazione attorno all’impossibile, al mistero assoluto della vita e della morte.
Massimo Recalcati, Il mistero delle cose, Feltrinelli 2016
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