Da un po’ di tempo aspettate questo tutorial: l’idea non è mia, viene dagli “Altered Book” tanto in uso in America ed io l’ho rivisitata per consigliarvi un regalo per i vostri amici pigri che, spaventati dal candore degli sketchbook, avrebbero difficoltà col Diario Visivo®.
Regalare un Diario Libro, tra le altre cose, è una scelta ecologica ed un omaggio specialissimo per chi lo riceve, al quale potrete dimostrare quanto lo avete pensato.
Cosa serve
Gli ingredienti della ricetta sono semplicissimi, a basso impatto ambientale ed economici: scegliete un libro con un argomento che possa attrarre il destinatario e un’altra serie di libri, immagini, foto inerenti quello stesso argomento: ad esempio un romanzo ambientato in Africa e poi raccolte di poesie e fiabe africane, carte da regalo a tema, articoli di giornale, cartine geografiche eccetera.
In questa fase lavorerete attivando connessioni importanti per il vostro benessere e per la cura del rapporto che vi unisce al destinatario della vostra opera, che riceverà un po’ di voi e una serie di stimoli per riflettere su se stesso, sul rapporto con voi e con il mondo.
Prediligete carta da macero o libri usati, potrete trovarne tanti e a prezzi convenienti nei mercati dell’antiquariato e dell’usato. Anche le biblioteche spesso regalano libri, o li rivendono a prezzi imbattibili. Informatevi!
Iniziate a conservare la carta che avvolge i regali che ricevete ma anche le buste dei negozi, l’imbottitura delle confezioni, i titoli più interessanti sui giornali, i volantini pubblicitari, i biglietti da visita: tutto può attivare la vostra fantasia e quella dei vostri amici!
I passaggi
Innanzitutto occorre dire che il libro che trasformerete in Diario deve essere con copertina rigida e con rilegatura a libro “cucita”, non incollata.
Il primo passaggio sarà alleggerire il libro di partenza strappando con ordine, partendo dal centro, una buona quantità di “quartine“. Cercate di alleggerire il libro in maniera diffusa. Io, in un libro di circa 400 pagine, ho eliminato 25 quartine.
Fatto ciò, iniziate a lavorare sulle pagine rimaste, cercando porzioni di frase o anche solo singole parole che possano funzionare come attivatori di scrittura. Per chi ha seguito i corsi di Caviardage® di Tina Festa o i corsi di WRW di Sabina Minuto questo risulterà particolarmente facile. Domandatevi: su quali argomenti piacerebbe riflettere e scrivere alla persona a cui voglio regalare questo Diario Libro? Cosa mi lega o mi ha legato a lui? Scorrete le pagine velocemente, pensate al vostro amico e scegliete parole e frasi per lui.
Per ogni parola/frase che avete scelto, abbinate immagini, poesie, articoli di giornale che possano aumentare l’effetto degli attivatori scelti. Collegatevi per far questo, alla filosofia del Diario Visivo®.
Potrete mettere in evidenza le parole da usare come attivatori in tanti modi: evidenziandole, rivestendo alcune pagine con carte, facendo collage. Inoltre potrete creare spazi di scrittura, tasche per conservare materiali, dare spunti di disegno, di scrittura, di riflessione, di lettura.
In conclusione
Non tralasciate, per irrobustire il libro, di incollare qua e là qualche pagina (ma non le quartine, meglio pagine appartenenti a quartine differenti), e di fare qualche collage “a scavalco” tra una pagina e l’altra.
Si tratta di un lavoro molto bello sia per chi lo fa che per chi lo riceve. Manca poco al Natale, cosa c’è di più bello che regalare il nostro tempo e i nostri pensieri? Provateci e…buon lavoro a tutti!
Resto a vostra disposizione scrivendo a: federica@diariovisivo.it
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