L’inizio dell’anno scolastico può essere molto fruttuoso se ben progettato. Io quest’anno inizierò nelle mie classi terze con un compito di realtà che vuole anche essere un ripasso della pittura del Cinquecento e del Seicento, in modo da consolidare le conoscenze acquisite ma anche anche da stimolare la nascita di nuovi interessi e competenze.
L’idea è questa: chiedere ai ragazzi di scrivere un pezzo per un’ipotetica guida, scegliendo tra uno dei 16 quadri che ho precedentemente individuato all’interno del percorso museale dei Palazzi di Strada Nuova a Genova.
La mia idea è far svolgere il lavoro a coppie: per questo ho selezionato solo 16 capolavori, quelli sufficienti a “coprire” le nostre classi e a progettare un’uscita didattica vivace senza essere troppo lunga.
Vivace perché dopo aver svolto le ricerche del caso e avere compilato una scheda di analisi dell’opera, saranno veramente i ragazzi a fare da guide al museo.
Consegnerò ai ragazzi una fotocopia a colori e li farò lavorare in classe, dandogli la possibilità di svolgere le ricerche con l’uso del cellulare (dopo aver stipulato con le famiglie un patto per l’uso di questo strumento).
Si tratta di opere volutamente “curiose”, sulle quali non esistono in rete molte notizie, ricche dal punto di vista delle “storie” e quindi dell’iconologia. Ciò implica che i ragazzi dovranno mettere a frutto la loro capacità di osservazione: io rimarrò a disposizione per rispondere alle domande ma non per dare spiegazioni (che c’è una bella differenza: se mi fai la domanda giusta puoi ottenere chiarimenti, in caso contrario no! in caso contrario, osserva meglio!)
Gli insegnerò a utilizzare Google Lens: in fase iniziale non dirò quindi né il titolo dell’opera, né l’autore.
Gli articoli che scriveranno per spiegare le opere saranno presentati ai compagni in occasione dell’uscita didattica, quindi davanti all’opera, al museo: uno dei criteri di valutazione sarà quindi l’esposizione orale, che dovrà essere breve ma efficace.
Genova è facilmente raggiungibile in treno (non da tutte le località italiane, lo capisco eh!), quindi spero che abbiate voglia di proporre questo lavoro nelle vostre classi e di portare i vostri allievi nei Musei di Strada Nuova.
Tra l’altro questi Musei sono a soli 20 minuti a piedi dalla Stazione di Piazza Principe e dispongono di una vasta area all’aperto (ma recintata) dove è possibile fare pranzare i nostri ragazzi. Se avete voglia di fare questo viaggio a Genova (dove vi attendono altre mille meraviglie!), scrivetemi per le necessarie info, che vi aiuto volentieri!
Agli iscritti alla newsletter manderò una sintetica analisi delle opere, piano piano, nelle prossime settimane. Non pubblico questo materiale sul sito per adesso per ragioni evidenti (ovvero non rendere disponibile la pappa pronta per i nostri ragazzi).
Le opere che trovate qui sotto nella gallery non sono in ordine cronologico ma ripercorrono l’ordine di esposizione nelle sale. Buon lavoro e buon nuovo anno scolastico a tutti!

Bernardo Strozzi, La cuoca, 1625, olio su tela

Pellegro Piola, Sacra famiglia della farfalla, 1640 ca, olio su tela

Andrea Sacchi, Dedalo e Icaro, 1645, olio su tela

Albrecht Dürer, Ritratto di giovane, 1506, olio su tavola

Jan Wildens, Gennaio, 1614-1615, olio su tela

Anton van Dyck, Paolina Adorno Brignole Sale, 1627, olio su tela

Anton van Dyck, Anton Giulio Brignole Sale, 1627, olio su tela

Anton van Dyck, Cristo della moneta, 1623, olio su tela

Jacopo Antonio Boni, Ritratto di Gio Francesco II Brignole Sale, 1744-1745, olio su tela

Michelangelo Merisi, Ecce homo, 1605, olio su tela

Filippino Lippi, Pala d'altare con San Sebastiano, detta Pala Lomellini, 1503, olio su tavola

Gioacchino Assereto, La morte di Catone, 1639 ca, olio su tela

Francesco de Zurbaran, Sant'Orsola, 1635-1640, olio su tela

Bartolomé Esteban Murillo, Fuga in Egitto, 1647-1650, olio su tela

Gerard David, Polittico di San Gerolamo della Cervara, 1506 ca, olio su tavola di rovere

Pietro Paolo Rubens, Venere e Marte, 1632-1635, olio su tavola

Alessandro Magnasco, Trattenimento in un giardino di Albaro, 1740, olio su tela
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