Accesso ai Contenuti Riservati


Come stimolare la creatività. Idee per il Diario Visivo ma non solo

“Non ho idee”. “Non so cosa fare”. “Non sono capace”. “Non riesco a fare quello che vorrei”. “Non riesco a tirare fuori quello che sento dentro”. Queste sono le questioni […]
Come stimolare la creatività Idee per il Diario Visivo ma non solo

Scritto da Federica Ciribì

Sono Architetto e Dottore di ricerca in Recupero Edilizio ed Ambientale. Sono abilitata all’insegnamento di “Arte e Immagine” e di “Disegno e Storia dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e all’insegnamento di “Costruzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico” presso l’Università degli Studi di Pisa.

Pubblicato il 18 Marzo 2019

“Non ho idee”.

“Non so cosa fare”.

“Non sono capace”.

“Non riesco a fare quello che vorrei”.

Come stimolare la creatività. Idee per il Diario Visivo ma non solo

“Non riesco a tirare fuori quello che sento dentro”.

Queste sono le questioni che mi venivano poste più frequentemente, sia dagli adulti che dai ragazzi, all’interno del laboratorio.

Ora accade con minore frequenza, per fortuna.

Da quando nel laboratorio non ci si muove più a causa del materiale che ci ho stipato, da quando preparo per ogni lezione stimoli, spunti di ricerca e riflessione per ognuno di loro, tutti fanno qualcosa. Ognuno coi propri tempi ovviamente, perché è giusto concedere tanto spazio al tempo (non è un ossimoro!).

I miei ragazzi magari non disegnano ma leggono. Magari non dipingono ma tagliano e incollano. Magari cercano nelle bacheche che ho preparato per loro su Pinterest. E poi discutono, contrattano scambi di materiale, si scambiano idee, suggerimenti, chiedono e danno consigli.

Questo accade anche nei laboratori per adulti: faccio fatica a iniziare la lezione perché le persone arrivano, si siedono e aprono i loro Diari Visivi: cercano il confronto, mostrano il loro lavoro, raccontano di sé e della propria arte, che poi è la stessa cosa.

II laboratorio è uno spazio pieno di libri di arte ma non solo, di cataloghi di artisti di tutto il mondo (sapeste quante idee “copiamo” da lì!), di libri da macero, di carta “fallata” che le tipografie non possono utilizzare, di carta da regalo usata e molto altro ancora.

Ogni lezione lascio sui tavoli il materiale che servirà da spunto, che servirà per la partenza, che fornirà lo sprint iniziale. Poi, assegnato un tema di lavoro, ognuno si mette all’opera, spesso scegliendo in autonomia la tecnica che sente più vicina. Alcune volte fornisco ai ragazzi (e agli adulti) dei piccoli sacchettini con del materiale da utilizzare o scambiare: foto, carte da collage, pagine di vecchi libri, ritagli di giornale, stencil, e così via.

Sono veramente rari i momenti in cui non ci sia collaborazione, scambio, confronto. Sono veramente rari in cui non si cresce insieme.

0 commenti

Articoli correlati

Il minuto vagabondo di Natale

Il minuto vagabondo di Natale

Tanti tanti anni fa accadde un fatto strano."Era la sera di Natale e tutti aspettavano con ansia la mezzanotte. I...

L’Arte cura il dolore

L’Arte cura il dolore

Il Diario Visivo nei laboratori di arteterapia L'arte ha una funzione riparatrice dal dolore, ci aiuta a dare forma a...

Diario Visivo® 2024© Vietata la copia

Pin It on Pinterest

Shares
Condividi This