Finalmente anche io sono in partenza per le vacanze e prima di salutarvi per due settimane, vi lascio con qualche consiglio di lettura e qualche attivatore per il vostro Diario Visivo.
Nella mia valigia per la Grecia ho scelto di fare entrare qualche libro che possa aprirmi il cuore e la mente. I paesaggi che scegliamo per le nostre vacanze sono potenti attivatori per la nostra creativitร e io amo affiancare a tali paesaggi, letture che vadano nella stessa direzione, in modo che io possa davvero rigenerarmi e crescere.
Consigli per la lettura

Il primo libro di cui voglio parlarvi e che ho scelto di portare รจ Traindogs di Fabio Palombo. Ho avuto la fortuna di assistere ad una lettura ad alta voce che lo stesso autore ha fatto di questa raccolta di racconti tutti lunghi 11 righe. Il libro di Palumbo si legge come un libro di poesie o almeno come io leggo i libri di poesie: l’autore stesso ci consiglia di aprire il libro a caso e leggere il racconto che capita.
Nella mia valigia entreranno anche L’invenzione occasionale di Elena Ferrante e la raccolta di haiku Estate a cura di Fabrizio Corselli.
Il libro di Ferrante รจ composto anchโesso da brevi racconti: “una trama di pensieri, un laboratorio di scrittura e di poetica che prende spunto dalla dimensione apparentemente ordinaria della vita” come dice Tiziana de Rogatis. Ho un debole per Ferrante e quindi la scelta รจ stata piuttosto semplice.
Il libro Estate invece, mi ha attirato perchรฉ รจ una raccolta di haiku dedicati a un tema di per sรฉ non molto caro ai giapponesi ma che io amo molto e mi incuriosisce vedere come รจ stato affrontato da questi poeti.
Per ultimo ma non ultimo, porterรฒ con me in vacanza un libro per ragazzi: Appunti di viaggio. Lโarte di fermare i ricordi di Pino Pace con illustrazioni di Allegra Agliardi. Si tratta di una guida per realizzare taccuini dei nostri viaggi, prendendo spunto da celeberrimi esempi storici: da Cristoforo Colombo a Bruce Chatwin e molti altri. Questo libro mi ha incuriosito perchรจ, come potete immaginare, sono sempre attratta dalla scrittura autobiografica su quaderni e diari. Ritengo tra le altre cose che possa essere una lettura stimolante per i nostri ragazzi e una guida alla realizzazione del loro primo โcarnet de voyageโ.
Queste letture entreranno nel mio Diario Visivo perchรฉ funzioneranno, con il paesaggio e le persone che incontrerรฒ in Grecia, con gli odori e i sapori di questa terra antica e affascinante, come attivatori. Non รจ un caso infatti che io abbia scelto testi composti da brevi racconti e poesie (a parte lโultimo ovviamente): il Diario Visivo infatti, รจ uno spazio per esprimere liberamente la nostra creativitร , principalmente sotto forma โvisivaโ ma non solo.
Il Diario Visivo ha come regola fondamentale quella di non avere regole, di essere uno spazio che ci deresponsabilizza dal dovere dimostrare di essere grandi artisti, o eccellenti scrittori; di sapere usare le matite o gli acquerelli; di dovere scegliere tra astratto e reale. Dopo i primi momenti dedicati a colorare pagine, realizzare sfondi e cornici, attaccare articoli, carta di regali ricevuti, foto, biglietti del cinema, eccetera, sentirete naturalmente il bisogno di scrivere. Potrร accadere che per molti di voi scrivere sia ancora piรน difficile che disegnare, figuriamoci se sentite il bisogno di raccontarvi! Come risolvere dunque il problema?
Consigli per la scrittura

Se per scrivere, non sappiamo che pesci pigliare, ci viene incontro la tecnica del โRicalcoโ che ho avuto la fortuna di conoscere grazie alla splendida Sabina Minuto. Sabina ci consiglia di partire con il โricalcoโ di una poesia (che trovate nel link sopra).ย
Io amo molto invece, ricalcare haiku o piccoli testi.
afa notturna –ย
di Luigi Avaro
dal vecchio pozzo emerge
la luna piena
Ricalco
afa notturna –
di Federica
dal vecchio mare emerge
il giorno nuovo
Nei racconti di Palombo e Ferrante troverete sicuramente qualcosa di autobiografico e non farete fatica a usarli come linea guida per una composizione che parli di voi.
Cosa portarvi
Usate le vacanze per rigenerare le vostre membra con camminate in montagna o bagni al mare ma non dimenticate di dedicarvi anche e soprattutto alla vostra anima: mettete dunque in valigia
- uno sketchbook adatto a farvi muovere leggeri (io lascio a casa il mio Diario Visivo formato A3 e per le vacanze opto per un formato A4)
- qualche penna Fudenosuke (penna a effetto pennello)
- qualche pennarello
- oppure degli acquerelli da viaggio
- scotch decorativi
- buste di plastica e di carta per conservare foglie, fiori, pietre etc.
qualche libro e…..raccontatevi.
Il diario รจ una forma di scrittura che ci fa crescere liberi, consapevoli del nostro io che celato e represso, puรฒ solo portarci confusione, tristezza, paura, ansia. Il Diario Visivo ci indica quellโunitร di senso in grado di ricondurci sulla strada della pace e della gioia.
Buona vacanza a tutti!
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