Alberi fanciulli
Federica Ciribì
immagini quotidiane
di straordinaria perfezione
saranno tenute a ricordo
dell’infanzia
da celebrare
In questi giorni, con l’aiuto dei miei allevi, ho costruito queste due pagine sul mio Diario Visivo.
Se sia nato prima il segno (in questo caso il collage di due alberi) o la parola (la poesia nascosta nel testo che tratta di fanciullezza e alberi) non so dirvelo. I percorsi del nostro pensiero nell’atto di creare sono meravigliosi. Vi lascio alle foto e a ciò che disse Freud a tal proposito: “L’arte è più vicina all’inconscio in quanto la percezione visiva precede lo sviluppo delle capacità di espressione verbale”.
Voi cosa ne pensate?


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