Per la Giornata della Memoria 2024 abbiamo pensato di raccontarvi due storie che parlano di due case.
Il concetto di casa come rifugio, come luogo sicuro, come nido, è chiaro a noi tutti. Noi tutti possiamo chiudere gli occhi e provare ad immaginare, provare a sentire sulla nostra pelle cosa possa significare essere portati via da casa. Dovere abbandonare i propri affetti, i propri luoghi, i propri oggetti, per andare incontro all’ignoto. Questo accade di continuo. Di continuo, anche in questo preciso istante, qualcuno sta perdendo tutto il proprio mondo, a causa della guerra. Ogni guerra è persecuzione e annientamento.
La prima casa di cui vi parleremo, la Roquaise, era l’abitazione di Suzanne Malherbe e Lucy Renée Mathilde Schwob, in arte Claude Cahun. Si trovava in Inghilterra.
La seconda casa di cui vi parleremo, Alexander Hous, è stata il nido di tante famiglie. La prima ebrea. La seconda tedesca. E altre ancora. Si trovava in Germania.
La Giornata della Memoria 2024
Laboratorio
Abbinato alle storie di queste due case, vi proponiamo un laboratorio per realizzare due farfalle surrealiste, con l’intento di seminare anche noi, come fecero Suzanne e Claude, bellezza e pace nel mondo.
Bibliografia minima di riferimento
- Cristiana De Stefano, Scandalose. Vite di donne libere, Seconda Edizione, BUR Saggi, 2020
- Thomas Harding, Britta Teckentrup, La casa sul lago. La storia di una casa. Un secolo di Storia, Edizioni Orecchio Acerbo, 2020
Materiale per il laboratorio
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